A Castel San Pietro sono presenti tre gruppi di lupetti: il Branco storico di Seeonee (Castel San Pietro 1), il Branco della Luna Piena (Castel San Pietro 2) e dal 2021 il Branco di Fiore Rosso (Castel San Pietro 1).
Chi sono i lupetti?
Dagli 8 agli 11 anni i bambini e le bambine vivono nel “branco” come lupetti. Il metodo educativo del Lupettismo, proposto dal fondatore dello scautismo Robert Baden-Powell (Paddington- Londra, 22 febbraio 1857), nacque con l’intento di trasmettere anche ai bambini un’educazione retta e pragmatica attraverso strumenti semplici ma efficaci: il gioco; l’ ambiente fantastico, la morale indiretta o morale per tipi, e la condivisione di una Legge e di una Promessa.
La Legge del branco
La Legge esprime le regole che aiutano ciascuno nel grande gioco della crescita ed è:
Il Lupetto pensa agli altri come a se stesso.
Il Lupetto vive con gioia e lealtà insieme al Branco.
La Promessa
La Promessa è l’atto con cui il bambino esprime la propria adesione alla vita dell’Unità. Essa è così formulata:
Prometto, con l’aiuto e l’esempio di Gesù,
di fare del mio meglio nel migliorare me stesso,
nell’aiutare gli altri,
nell’osservare la Legge del Branco.
In questa occasione il bambino esprime un concreto impegno personale.
Con la promessa il bambino entra nell’Associazione e nella grande Famiglia degli Scout di tutto il mondo ed inizia, all’interno della comunità di Branco, un cammino personale di crescita nel quale è seguito ed aiutato dai Vecchi Lupi. Tale cerimonia, semplice ma solenne, deve rappresentare un momento importante per tutto il Branco che partecipa con gioia all’impegno preso dal singolo.
Il motto
Il motto “del nostro meglio”, sintesi della Promessa, è l’insieme di tanti “del mio meglio”: si cresce con il proprio impegno e l’aiuto degli altri. L’uso dell’uniforme uguale per tutti è un segno esteriore dell’appartenenza all’Associazione, che aiuta il bambino a riconoscersi nei valori che questa gli propone.
La scelta scout
Dal Patto dei Castorini alla Partenza del Rover e della Scolta, cioè dal primo approccio allo scoutismo alla scelta di portare la testimonianza scout e cristiana nella propria vita: questa è la scelta scout. Rispetto per se stessi e per gli altri; amore per la natura; inserimento nel sociale; essenzialità; condivisione; lealtà, gioia di vivere… con l’aiuto di Dio.
Il gioco
…Il primo grande educatore (B.-P.)
Il gioco è l’elemento fondamentale del Metodo scout, elemento costruttivo per la crescita personale non solo nell’infanzia ma anche nell’adolescenza e nell’età adulta. Il gioco costituisce il mezzo pedagogico portante nella vita della Branca. Esso offre all’educatore l’occasione per dare al bambino, giocando con lui, fiducia nelle proprie capacità e per incoraggiarlo così a superare sempre nuove difficoltà.
Il gioco educa alla dimensione comunitaria, sviluppa la capacità di entrare in relazione con gli altri; è un rapporto gratuito senza fini, è la libera espressione di ciò che c’è nell’animo del bambino e nello stesso tempo è trasposizione della vita umana in tutte le manifestazioni.
Giocando il bambino impara ad osservare le regole liberamente accettate, ad avere rispetto degli altri, ad essere leale verso se stesso e verso gli altri, ad accettare i propri limiti, facendo sempre del proprio meglio per superarli, a collaborare con gli altri. Inoltre egli esercita le sue funzioni motorie, percettive ed immaginative e vive la propria esperienza con stile e spirito scout.
La fede
Con l’aiuto di Gesù…
Queste sono le prime parole che si pronunciano nella Promessa. Gesù è amico dei bambini. Gesù è gioia, è gioco, è amicizia. Scopriamo la mano di Dio Padre nella natura che ci circonda, dono bellissimo e gratuito che va rispettato e protetto.
San Francesco, protettore dei Lupetti, ci insegna la semplicità e lo stupore; il grazie a un Dio che fa bella ogni cosa.
La B.A. (Buona Azione)
Dice BP:
Ogni lupetto deve fare una Buona Azione a vantaggio di qualcuno, ogni giorno. I lupetti sono felici rendendo felici gli altri. Così, ogni giorno, essi fanno un piacere a qualcuno e questo piacere, o BA, non occorre che sia una gran cosa. Attenti, però, non dovete mai accettare ricompense, altrimenti non sarebbe più una BA, ma un lavoro pagato.
I Lupetti tacciono su ciò che hanno fatto, perché non lo fanno per essere lodati o ricompensati, ma solo perché è loro dovere farlo. Il nodo del fazzolettone è per ricordarsi di fare una BA ogni giorno. Il Lupetto lo lascia sempre per ricordarsi che, avendo già fatta una BA, può farne una seconda!
L’ambiente fantastico
Si basa su una riduzione del testo Il libro della giungla di Rudyard Kipling a cui tutto viene riferito (i capi sono detti Vecchi Lupi, e vengono chiamati con i nomi dei personaggi del libro; la sede si chiama tana; le uscite sono le cacce…). Le scelte morali vengono presentate tramite i comportamenti dei personaggi del Libro (morale indiretta o morale per tipi)
Le Parole Maestre
Le Parole Maestre sono frasi caratteristiche pronunciate dai personaggi chiave del Libro della Giungla, e vengono richiamate durante le attività per trasmettere ai bambini un particolare insegnamento. Alcune parole maestre attribuite ai personaggi principali:
- Akela (il lupo Capo del Branco): “Buona caccia a tutti quelli che rispettano la Legge della Giungla”;
- Bagheera (la pantera nera): “Zampe che non fanno rumore, occhi che vedono nell’oscurità, orecchie che odono il vento delle tane, denti bianchi e taglienti”;
- Baloo (l’orso che insegna la Legge ai cuccioli): “La giungla è grande e il Cucciolo è piccolo. Che egli stia tranquillo e mediti”;
- Kaa (il pitone delle rocce): “Un cuore leale e una lingua cortese ti porteranno lontano nella giungla”;
- Chil (l’avvoltoio): “Siamo dello stesso sangue, tu ed io”.
Capito tutto?
No, perché lo scoutismo entra dai piedi… impossibile “spiegarlo” a parole; dunque dovrete VIVERLO attraverso gli occhi stupiti dei vostri bambini,
attraverso l’uniforme tinta di prato, attraverso gli scarponi inzuppati nel fango. Solo se saprete giocare, cantare, soffrire, vincere e perdere con noi, avrete capito cos’è il lupettismo!
Genitori, state al gioco!