Comunità R/S

Terminato il reparto, i ragazzi entrano nella Comunità R/S di cui faranno parte per 4 anni circa.

Il loro primo anno viene chiamato Noviziato ed è un periodo particolare, di transizione tra l’essere esploratore o guida e diventare Rover o Scolta, in cui il gruppo, composto da ragazzi coetanei, si unisce in legami ancora più profondi e cerca di trovare la propria strada in una dimensione di comunità e servizio.

Al termine di questo primo anno i novizi raggiungono i Rover e le Scolte più grandi ed entrano a far parte del Clan. Qui impareranno a camminare in una nuova comunità, accomunata da valori ed obiettivi, per circa 3 anni fino a quando saranno chiamati a riflettere sul percorso educativo scout vissuto e decidere se e come i valori interiorizzati nel loro cammino possano continuare ad accompagnare la loro vita, scegliendo quindi se
prendere la Partenza o il Saluto.

Il punto focale della vita della Branca R/S è la scelta di servire. l ragazzi infatti svolgono un Servizio all’interno del Gruppo Scout con i bambini ed i ragazzi più piccoli e/o presso realtà ed associazioni sul territorio che si occupano di svariati progetti ed attività sociali.

“Il Servizio è un’azione gratuita che utile agli altri come a noi stessi e “migliora” il mondo e la comunità di cui facciamo parte. Chi offre un servizio dedica amore e impegno costante portando gioia. ‘Non è cosa mi può dare la vita ma cosa posso dare io alla vita’ – cit. B.P.”
(dalla Carta di Clan firmata il 16/12/2019)

Ma ciò che rende la Branca R/S una vera comunità è il voler essere comunità: i ragazzi riflettono sul loro operato, si pongono obiettivi e ricercano strumenti utili per raggiungerli. Per questa ragione i ragazzi scrivono in completa autonomia e sempre con il supporto dei loro capi la Carta di Clan, un documento che identifica il gruppo e definisce punto per punto tutto ciò che per il Clan è importante.

“La Comunità è un gruppo di persone che condivide quotidianità, valori, momenti di svago, momenti difficili, e senso di appartenenza. Il Clan si pone come obbiettivo di raggiungere un dialogo libero e costruttivo invece di una discussione troppo accesa”
(dalla Carta di Clan firmata il 16/12/2019)

I ragazzi che entrano in Clan, dal Noviziato o entrando nel Gruppo Scout, sono chiamati a leggere la Carta di Clan in essere ed a firmarla per simboleggiare la decisione di voler appartenere alla comunità e conseguentemente di impegnarsi con essa seguendo i valori presenti nel documento e lavorando al raggiungimento degli obiettivi posti.

Poiché la comunità, i ragazzi che la compongono ed il mondo che li circonda cambiano continuamente, la Carta di Clan deve essere un documento sempre in divenire, deve essere costantemente modificato per permettergli di essere davvero rappresentativo della comunità stessa e mantenersi sempre aggiornato.

Parte fondamentale della vita di Clan è camminare, il vivere la strada, il peso dello zaino e la fatica di comunità, lo stare a pieno contattato con la natura e con Dio ci insegna che insieme è più bello e semplice imparare a vincere i propri limiti supportando anche il proprio vicino.

“Il percorso della vita e della comunità si arricchisce nella Strada. Noi esseri umani siamo dotati di gambe e non di radici, la nostra strada è un foglio bianco da riempire passo dopo passo, attraverso la condivisione di riflessioni e scelte. Durante il cammino il confronto reciproco aiuta il superamento dei propri limiti imparando a conoscere se stessi e l’altro. Siamo predisposti al contatto con la natura per giungere alle radici delle nostre virtù”
(dalla Carta di Clan firmata il 16/12/2019)

Il Rover e la Scolta sono cittadini del Mondo, questo li porta ad interessarsi al mondo ed alla società che li circondano e li spinge ad avere un atteggiamento volenteroso nell’impegnarsi per un bene comune, per fare del proprio meglio nel lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato.

Per interrogarsi sui temi che interessano la comunità, il Clan percorre un Capitolo attraverso il quale raccoglierà informazioni sull’argomento, discuterà e deciderà una posizione comune della Comunità a riguardo e che concluderà portando un contributo al resto della società.

Durante l’intera permanenza nella Branca R/S i ragazzi sono chiamati a riflettere sul loro Punto della strada: si tratta di un momento di introspezione per pensare al proprio cammino, le proprie scelte, difficoltà e orientarsi verso il futuro. La riflessone svolta dai ragazzi si articola su diversi punti: Io e me stesso, Io e gli altri, Io e Dio; aspetti che portano il Rover e la Scolta a riflettere sulle scelte di Fede, Servizio e Politica (intesa come interesse per il mondo circostante).

“La Fede del Clan Tuareg, che mostra differenze nel credo dei vari componenti, trova il suo spazio negli insegnamenti di altruismo e aiuto al prossimo. Per questo motivo il Clan si pone l’obbiettivo di perseguire questi valori, frequentando periodicamente comunità religiose volte all’aiuto concreto del prossimo. Inoltre il Clan si impegna ad aiutare i suoi membri nel loro cammino alla scoperta di Dio, cercando un aiuto spirituale quando ne hanno bisogno”
(dalla Carta di Clan firmata il 16/12/2019)